Il Workshop e Assemblea di HL7 Italia “L’Ecosistema Sanitario e i Dati” che si è svolto mercoledì 26 a Napoli, è stato un successo sia per partecipazione, con i posti della sala esauriti, sia per qualità degli interventi, tutti centrati sulla necessità di una strategia eseguibile per la sanità digitale dopo il PNRR.
Tra gli speaker che hanno partecipato all’evento ringraziamo in particolare: Debora Angeletti (Agenas), Alessandro Scanziani (ARIA – Regione Lombardia), Gandolfo Miserendino (Commissario Straordinario Azienda per il Governo della Sanità della Regione Calabria), Patrizio Fonzi (Sogei), Mauro Giacomini (Università di Genova).
Nel workshop sono emersi gli elementi che sono il cuore dell’evoluzione della Sanità Digitale dopo il PNRR: strategia eseguibile, coinvolgimento dei clinici e del management nella progettazione, Architettura Enterprise, centralità dei dati, organizzazione, formazione, terminologie, orchestrazione dei processi clinici e, ovviamente, uso degli standard. Questi elementi devono essere coordinati tra loro.
Con il PNRR si sono realizzati progetti, implementate inrastrutture, fatte partire attività ed esperienze essenziali, si è iniziata a creare una comunità tecnica estesa. Ma ora è necessario abbandonare il tradizionale approccio per progetti. Non possiamo più aggiungere un documento, un componente o un servizio alla volta.
La sanità digitale è un aspetto di un sistema complesso che include milioni di persone, tecnologie, organizzazioni e politiche: questo è l’ecosistema della progettazione in cui siamo immersi. Sempre di più «la distinzione tra sistema e utente non ha più senso: le persone sono parte del sistema» (*)
È imperativo quindi dotarsi di una visione esplicita, complessiva e condivisa che copra breve, medio e lungo periodo e che guidi operativamente l’evoluzione del sistema sanitario.
Il contesto non è semplice: stress fiscale, skill shortage, invecchiamento della popolazione, combinazione della società tecnologica e della crisi climatica sono minacce che non possiamo nasconderci. Anche per questo, un approccio “accidentale” non sarà più sostenibile.
Come osservavano Winograd e Flores, diversi anni fa, «Non possiamo scegliere se effettuare una trasformazione o no: in quanto progettisti ed utenti di tecnologia siamo sempre impegnati in questa trasformazione, indipendentemente dalla nostra volontà». Dovremmo tuttavia fare in modo che la consapevolezza «guidi le nostre azioni nella creazione e nell’applicazione della tecnologia» (**).
Durante l’Assemblea HL7 Itala è stato inoltre rinnovato il Direttivo dell’Associazione. Sono stati eletti:
- Stefano Lotti (Presidente)
- Leonardo Alcaro (Responsabile Tecnico)
- Mario Ciampi (Responsabile Education e Servizi)
- Roberta Gazzara (Tesoriere)
- Stefano Micocci (Segretario)
Ancora un ringraziamento a tutti gli speaker e ai partecipanti della splendida giornata.
Un ulteriore ringraziamento va a Soresa Spa (Società Regionale per la Sanità della Regione Campania) che ha ospitato l’evento e supportato l’organizzazione.Un ulteriore ringraziamento va a Soresa Spa (Società Regionale per la Sanità della Regione Campania) che ha ospitato l’evento e supportato l’organizzazione.
A breve pubblicheremo la registrazione video della giornata.
(*) Linda M. Northrop et al., Ultra-Large-Scale Systems: The Software Challenge of the Future, Software Engineering Institute Carnegie Mellon, 2006.
(**) Terry Winograd, Fernando Flores, Understanding Computers and Cognition: A New Foundation for Design, Ablex Publishing Corporation, 1987.